Blog - Alessi Lino S.r.l. - Impianti elettrici, idraulici, condizionamento, manutenzione e progettazione

Bring to the table win-win survival strategies to ensure proactive domination. At the end of the day, going forward, a new normal that has evolved from generation.
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20/10/2025

Costruire un impianto fotovoltaico richiede una pianificazione accurata, competenze tecniche e l’uso di materiali specifici. Il processo può essere suddiviso in diverse fasi, dalla progettazione alla messa in funzione dell’impianto. In questo articolo ti proporremo una panoramica delle principali fasi di costruzione di un impianto fotovoltaico.

Valutazione iniziale e progettazione

La prima fase consiste nel valutare la fattibilità dell’impianto fotovoltaico. Questo include la valutazione della posizione (ad esempio il tetto di una casa, di un’azienda o di un terreno) e della quantità di luce solare disponibile in quella zona. 

Si parte dall’analisi dell’esposizione solare. Ovviamente, un impianto è efficiente se è sufficientemente esposto ai raggi. Lo studio accurato della posizione geografica serve a stabilire proprio questo – oltre che l’orientamento della superficie in cui verranno eventualmente installati i pannelli. 

Dopo lo studio dell’esposizione e della superficie, si passa alla progettazione vera e propria dell’impianto fotovoltaico. Un ingegnere o un tecnico specializzato crea un progetto che include la disposizione dei pannelli, la tipologia di impianto (ad esempio, grid-connected o stand-alone) e il dimensionamento in base al fabbisogno energetico.

Acquisto dei materiali

Ma cosa serve, dal punto di vista pratico, per cominciare i lavori? Ecco i componenti principali:

  • Pannelli fotovoltaici: sono il cuore pulsante dell’impianto. Catturano la luce solare e la convertono in energia elettrica. I pannelli possono essere in silicio monocristallino, policristallino o film sottile. 
  • Inverter: i pannelli producono corrente continua (DC), ma la maggior parte degli impianti domestici utilizza corrente alternata (AC). L’inverter è il dispositivo che converte la corrente continua in corrente alternata. 
  • Struttura di supporto: i pannelli devono essere montati su una struttura che li mantenga fissi e inclinati correttamente per massimizzare l’esposizione al sole. 
  • Cavi e cablaggi: servono per collegare i vari componenti tra loro (pannelli, inverter, batteria). 
  • Batterie di accumulo: è necessario servirsene se si vuole immagazzinare l’energia prodotta per usarla in momenti di bassa produzione – durante la notte o le giornate nuvolose, ad esempio. 

Installazione dei pannelli

Avviene in diverse fasi.

La prima consiste nel montaggio della struttura metallica di supporto, colei che reggerà i pannelli. Deve essere fissata saldamente al tetto o al terreno, in modo che possieda stabilità e resistenza alle intemperie.

I pannelli, poi, vengono fissati a loro volta alla struttura di supporto. Devono essere posizionati correttamente per garantire il miglior rendimento possibile in base alla latitudine e all’orientamento del tetto.

Infine, la fase che rende “ufficiale” il nostro passaggio all’energia rinnovabile: la connessione dei pannelli. Essi vengono collegati tra loro tramite cavi, in modo da formare un array di pannelli solari. Ogni stringa di pannelli è collegata all’inverter.

L’inverter deve essere installato in un luogo ben ventilato e protetto da umidità o alte temperature. Viene connesso ai pannelli fotovoltaici tramite cavi e al sistema elettrico domestico o aziendale. Ed ecco la magia: l’energia in uscita dall’inverter verrà distribuita per l’uso.

Una cosa che forse non sai

La connessione al contatore del sistema elettrico locale consente di vendere l’energia in eccesso alla rete, sfruttando servizi come lo “scambio sul posto” o la tariffa incentivante.

Hai bisogno di un impianto fotovoltaico?

Costruire un impianto fotovoltaico è un processo tecnico che richiede competenze specifiche e una pianificazione adeguata. Sebbene l’investimento iniziale possa sembrare alto, nel lungo termine i benefici economici ed ecologici sono evidenti. 

Se pensi che quella del fotovoltaico possa essere un’opzione adatta a te, alla tua casa o al tuo business, clicca qui e parliamone senza impegno. Siamo a tua disposizione.


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19/09/2025

Molte persone, durante l’installazione o la gestione dei sistemi di allarme, commettono alcuni errori comuni che possono compromettere l’efficacia dell’impianto stesso e nuocere alla sicurezza domestica. In questo articolo, esploreremo i 5 errori più frequenti che si fanno quando si installa un impianto d’allarme – e scopriremo anche come evitarli.

Sottovalutare la pianificazione dell’impianto

Uno degli errori più comuni in tema di sicurezza domestica è la mancanza di una pianificazione accurata. Molti utenti tendono a pensare che un impianto d’allarme sia solo questione di “montare i sensori e collegarli alla centrale”. 

Tuttavia, ogni casa è diversa, e l’impianto di sicurezza deve essere personalizzato in base alle caratteristiche specifiche dell’abitazione. La posizione degli impianti, come i sensori di movimento, le telecamere e le sirene, deve essere progettata per coprire al meglio i punti vulnerabili.

Come evitarlo: rivolgiti a professionisti esperti, come Alessi Lino, che possano fare una valutazione completa della tua casa, identificando le aree più critiche e suggerendo la giusta disposizione dei dispositivi. Una progettazione corretta può fare la differenza tra un impianto che protegge efficacemente e uno che non offre la protezione desiderata.

Non considerare la manutenzione periodica

Un impianto d’allarme è un sistema tecnologico che, come tutti i dispositivi elettronici, necessita di manutenzione regolare. Alcuni proprietari di casa tendono a ignorare la manutenzione una volta che l’impianto è installato, dimenticando che un sistema non controllato può malfunzionare proprio quando ne hai più bisogno.

Come evitarlo: assicurati di stipulare un contratto di manutenzione con l’installatore o di programmare regolari verifiche del sistema. La manutenzione include la pulizia dei sensori, il controllo del funzionamento della centrale e l’aggiornamento del software, se presente.

Non adattare l’impianto alle nuove esigenze

Le esigenze di sicurezza domestica non sono statiche: possono cambiare nel tempo. Ad esempio, se la tua famiglia cresce o se fai delle ristrutturazioni in casa, potresti dover aggiornare o adattare l’impianto d’allarme. Continuare a utilizzare un impianto obsoleto o non più adatto alle nuove circostanze può compromettere la protezione.

Come evitarlo: ci sono situazioni in cui serve rivedere l’impianto di sicurezza o valutarne un upgrade. Se, per esempio, aggiungi una stanza o cambi la disposizione dei mobili, potrebbe essere necessario spostare i sensori o aggiungere nuove telecamere. Un impianto d’allarme deve essere sempre in linea con le tue attuali esigenze di sicurezza.

Ignorare l’integrazione con altri sistemi di sicurezza

L’assenza di integrazione con un sistema di videosorveglianza o con un sistema di domotica può ridurre significativamente l’efficacia del sistema d’allarme. Inoltre, l’impossibilità di monitorare il sistema a distanza potrebbe lasciarti vulnerabile nel caso di un’intrusione.

Come evitarlo: oggi esistono impianti di allarme altamente integrabili con altri sistemi di sicurezza, come la videosorveglianza o i sistemi di automazione domestica. Con la domotica, puoi monitorare e controllare il sistema da remoto tramite smartphone, ricevendo notifiche in tempo reale. In questo modo puoi essere sempre informato su ciò che accade in casa, ovunque tu sia.

Non formarsi sull’uso del sistema

Anche un impianto d’allarme perfettamente installato può essere fallace se non viene usato correttamente. Alcuni utenti, infatti, non prendono il tempo necessario per comprendere come funziona il sistema e come impostarlo al meglio, rischiando di compiere errori o disattivare il sistema per sbaglio.

Come evitarlo: studiati l’impianto e prenditi del tempo per capirne il funzionamento. Sappi che è tuo diritto chiedere una formazione all’installatore. Molti impianti moderni offrono funzioni avanzate, come la programmazione personalizzata, la gestione remota e l’accesso tramite app. Se non conosci tutte le potenzialità del tuo sistema, potresti non sfruttarlo al massimo delle sue capacità. 

Sicurezza domestica: hai bisogno di noi?

La sicurezza domestica è una priorità. Ma, per proteggere adeguatamente la tua casa, è importante evitare errori comuni nell’installazione e gestione degli impianti d’allarme. 

Con una corretta pianificazione, una manutenzione regolare e l’integrazione di sistemi moderni, il tuo impianto funzionerà al meglio. Se senti il bisogno di installare un sistema d’allarme e/o videosorveglianza, possiamo aiutarti a rispettare tutte queste “regole” e a non farti incappare in errori che potrebbero danneggiare la tua sicurezza.

Clicca qui per saperne di più sui nostri impianti d’allarme antintrusione.


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21/07/2025

Il 2025 rappresenta un anno cruciale per chi desidera investire nel fotovoltaico, grazie a diverse agevolazioni fiscali e contributi a fondo perduto messi a disposizione dal governo italiano. Questi incentivi fotovoltaico mirano a sostenere la transizione energetica, promuovendo l’autoconsumo e la produzione di energia rinnovabile a livello domestico. Ecco una panoramica delle principali misure disponibili per privati e famiglie.

Bonus fotovoltaico al 70%

Consente di detrarre il 70% delle spese sostenute nel 2024 per l’installazione di impianti fotovoltaici, inclusi i sistemi di accumulo – anche se i lavori vengono completati nel 2025. 

Per accedere a questo incentivo è necessario migliorare la certificazione energetica (APE) dell’immobile di almeno due classi. La spesa massima detraibile è di 2.400 euro per ogni kW di potenza fotovoltaica installata, fino a un massimo di 48.000 euro. 

In alcuni casi è ancora possibile beneficiare della cessione del credito per le spese sostenute nel 2024.

Reddito energetico nazionale

Il Reddito Energetico Nazionale è un contributo a fondo perduto destinato ai sistemi fotovoltaici residenziali con potenza compresa tra 2 e 6 kWp. 

L’incentivo prevede una quota fissa massima di 2.000 euro, più una quota variabile di 1.500 euro per ogni kW di potenza installata. Per richiedere il contributo, è necessario inoltrare l’istanza tramite la piattaforma dedicata del GSE, previa identificazione con SPID e selezione di un Soggetto Realizzatore tra le imprese installatrici accreditate.

Superbonus 65%

È una detrazione fiscale destinata a interventi di riqualificazione energetica che comportano un miglioramento della classe energetica dell’immobile di almeno due classi. 

La detrazione è applicabile alle spese sostenute nel 2025 e può essere usufruita tramite detrazione diretta, sconto in fattura o cessione del credito. 

È importante notare che, per accedere al Superbonus, è necessario rispettare specifici requisiti tecnici e documentali, tra cui l’asseverazione della congruità delle spese e la presentazione dell’APE aggiornato.

Incentivi fotovoltaico: hai bisogno di noi?

Quello che ti abbiamo appena proposto è un riassunto veloce dei bonus e degli incentivi in tema fotovoltaico attualmente operativi nel nostro Paese. Sfruttando queste agevolazioni contribuirai alla riduzione dei costi energetici e alla promozione di un futuro più sostenibile. 

Se desideri approfondire l’argomento, clicca qui e contattaci. Penseremo insieme alla soluzione più adatta alle tue esigenze.


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20/06/2025

Un impianto cito-video è una tecnologia avanzata che combina sistemi di videosorveglianza e comunicazione a distanza. Questi sistemi sono usati principalmente per il controllo degli accessi in un’area privata e da essi, spesso, dipende la sicurezza di ambienti residenziali e commerciali. 

Se stai pensando di installare un impianto cito-video, ecco cinque aspetti essenziali che dovresti conoscere.

Cos’è un impianto cito-video?

Un impianto cito-video integra una videocamera con un citofono, consentendo di vedere chi è alla porta prima di aprire. Questa soluzione moderna offre sia audio sia video, migliorando la sicurezza domestica e aziendale. Gli impianti più sofisticati permettono anche di rispondere alla chiamata tramite smartphone, ovunque ti trovi, e di aprire la porta a distanza. 

Funzionalità avanzate

Oltre alla classica funzione di comunicazione audio e video, molti impianti cito-video oggi offrono funzionalità aggiuntive come il rilevamento del movimento, la registrazione video su memoria locale o cloud e la possibilità di integrare il sistema con altre soluzioni di automazione domestica, come l’illuminazione o i sistemi di allarme.

Vantaggi per la sicurezza

Consentendo di vedere chi si trova davanti alla porta, a ridursi è anche il rischio di intrusioni o truffe. Inoltre, con alcune versioni, puoi visualizzare le immagini in tempo reale tramite app mobile, anche quando non sei in casa, e monitorare l’accesso in ogni momento.

Installazione semplice e flessibile

Gli impianti cito-video possono essere facilmente installati sia in edifici nuovi sia in quelli ristrutturati. Molti modelli sono wireless e non richiedono cablaggi complessi: questo rende l’installazione ancora più veloce e meno invasiva. Inoltre, grazie all’opportunità di configurare più videocitofoni in diverse zone della casa o dell’ufficio, è possibile creare un sistema di sorveglianza distribuito.

Compatibilità con altri sistemi di sicurezza

Questi impianti possono essere integrati con altri dispositivi di sicurezza, come telecamere di sorveglianza, sensori di movimento e sistemi di allarme. Tale integrazione consente di avere un sistema di sicurezza completo e altamente personalizzabile, per proteggere meglio la tua casa o il tuo ufficio.

Hai bisogno di un impianto cito-video?

Un impianto cito-video è la scelta ideale per chi cerca soluzioni di sicurezza avanzate e convenienti. Con la capacità di monitorare l’ingresso in tempo reale, comunicare con i visitatori e integrare diverse funzioni di sicurezza, questi impianti offrono tranquillità e protezione a chiunque sia interessato a beneficiarne. 

Se sei fra queste persone, e desideri migliorare la sicurezza della tua proprietà, clicca qui e scopri di più sui nostri impianti cito-video.


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21/05/2025

L’inquinamento luminoso è un fenomeno che caratterizza ormai ogni area urbana e periurbana. Ma le sue conseguenze non sono inconsistenti: comporta infatti numerosi effetti negativi sull’ambiente, sulla salute umana e sulla fauna. Se da un lato la luce è essenziale per la sicurezza, dall’altro è fondamentale gestirla in modo efficiente, riducendo al minimo gli sprechi e proteggendo l’ambiente circostante. Con la nostra esperienza nel settore dell’illuminazione e della sicurezza, offriamo soluzioni innovative e sostenibili per contrastare l’inquinamento luminoso attraverso l’installazione di sistemi di illuminazione esterna intelligenti ed ecocompatibili.

Cos’è l’inquinamento luminoso

Ma partiamo dall’inizio. L’inquinamento luminoso è l’eccessiva o mal indirizzata luce artificiale che altera il naturale equilibrio notturno. In città, le luci di strade, edifici e insegne possono interferire con il ciclo naturale del buio, disturbando il riposo degli esseri umani e l’habitat di numerose specie animali, come gli uccelli migratori e gli insetti notturni.

Gli effetti sull’uomo sono vari: difficoltà di sonno, aumento dello stress e possibili disturbi del ritmo circadiano. A livello ambientale, l’inquinamento luminoso contribuisce alla perdita della biodiversità, perché la sopravvivenza di molte specie dipende dalla presenza e dall’intensità del buio naturale.

Le soluzioni di illuminazione esterna per ridurre l’inquinamento luminoso

In Alessi Lino proponiamo diverse soluzioni per ridurre l’impatto dell’illuminazione esterna, bilanciando le necessità di sicurezza e di efficienza energetica con la tutela dell’ambiente.

Ecco la nostra panoramica di opzioni: 

  1. Illuminazione a LED a bassa emissione

I lampioni a LED, a differenza delle tradizionali luci a incandescenza o al sodio, emettono una luce più concentrata, riducendo al minimo la dispersione verso l’alto e verso l’esterno. Questo significa che la luce viene direzionata solo dove è necessaria, riducendo di molto il fenomeno dell’illuminazione diffusa.

I vantaggi sono molteplici: sicuramente una maggiore efficienza energetica, un ridotto impatto ambientale, minori costi di manutenzione e una durata più lunga.

  1. Sistemi di illuminazione esterna con sensori di movimento

Un altro modo per ridurre l’inquinamento luminoso è l’uso di sistemi di illuminazione con sensori di movimento. Questi sistemi attivano la luce solo quando viene rilevato un movimento, evitando così l’accensione continua delle luci esterne. Ad esempio, in giardini, vialetti o parcheggi, le luci possono rimanere spente fino a quando non viene rilevato il passaggio di persone o veicoli, contribuendo a una gestione più sostenibile e responsabile dell’illuminazione.

Anche in questo caso potremmo beneficiare di un consumo ridotto di energia. L’inquinamento luminoso verrebbe significativamente ridotto e la sicurezza non sarebbe sacrificata.

  1. Luci a direzionamento ottimale (illuminazione direzionale)

Un altro aspetto fondamentale nella progettazione di un impianto di illuminazione esterna è la direzionalità della luce. Per questo motivo, proponiamo luci da esterno a direzionamento ottimale, che indirizzano la luce esclusivamente verso il punto desiderato, evitando dispersioni verso il cielo o le aree circostanti. Questi sistemi di illuminazione minimizzano l’effetto “skyglow” (luminanza del cielo), che è la principale causa dell’inquinamento luminoso nelle aree urbane.

  1. Illuminazione esterna con timer e automazione

L’uso di timer e sistemi automatizzati permette di programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci in base agli orari di necessità, evitando l’illuminazione eccessiva o inutile. Ad esempio, è possibile impostare lo spegnimento della luce durante la notte, quando non c’è più nessuno in giro; o la sua accensione solo nelle ore di oscurità, laddove sia necessario un alto livello di sicurezza. Inoltre, alcuni impianti possono essere integrati con sistemi di domotica che regolano automaticamente l’intensità luminosa in base alla luminosità ambientale.

  1. Uso di lampade con temperatura di colore adeguata

La temperatura di colore della luce è un altro fattore importante da considerare nella progettazione dell’illuminazione esterna. Le luci a temperatura di colore più bassa (ad esempio quelle di tonalità calda) sono meno invasive per l’ambiente rispetto a quelle di tonalità fredda, che tendono a disperdere più luce nel cielo. Optare per luci a LED con una temperatura di colore calda (intorno ai 2700K) riduce l’intensità della luce blu, che è la principale responsabile della dispersione atmosferica.

I vantaggi? Un minore impatto visivo sul cielo notturno, una luce più gradevole e meno disturbante, una riduzione importante della dispersione luminosa.

Vuoi combattere l’inquinamento luminoso?

Ci impegniamo a offrire impianti di illuminazione esterna che non solo rispondano alle esigenze di sicurezza e funzionalità, ma che siano anche rispettosi dell’ambiente. Le soluzioni proposte – come i sistemi LED, l’illuminazione direzionale, i sensori di movimento e i timer automatizzati – sono tutte progettate per ridurre gli sprechi energetici e l’inquinamento luminoso, offrendo al contempo una protezione efficace.

Se desideri proteggere la tua casa o il tuo giardino dall’inquinamento luminoso, ridurre i consumi e adottare soluzioni ecocompatibili, clicca qui e contattaci per una consulenza personalizzata. Siamo a tua completa disposizione.


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21/04/2025

La sicurezza domestica è una priorità per ogni famiglia. Vuoi saperne di più sugli impianti d’allarme antintrusione?
Alessi Lino S.r.l., con oltre 40 anni di esperienza nel settore, offre soluzioni avanzate per la protezione della tua abitazione – o del tuo negozio. 

Specializzati nella progettazione e installazione di impianti d’allarme antintrusione, proponiamo sistemi su misura per ogni tua esigenza. 

In questo articolo approfondiremo insieme il tema sicurezza abitativa.

Tipologie di impianti d’allarme offerti

Gli impianti d’allarme perimetrali

Questi sistemi proteggono l’esterno dell’edificio, attivandosi quando vengono aperti gli infissi esterni. Ideali per la protezione notturna, consentono agli abitanti di muoversi liberamente all’interno della casa anche quando l’allarme è attivo.

Gli impianti d’allarme volumetrici

Dotati di sensori che rilevano movimenti o variazioni di temperatura, questi impianti bloccano l’intruso una volta entrato nell’abitazione. Possono essere attivati anche con le finestre aperte, ma non quando ci sono persone all’interno.

Gli impianti d’allarme cablati

Caratterizzati da componenti collegati tramite cavi elettrici incassati nel muro, questi impianti offrono un alto livello di sicurezza. Tagliare anche solo un cavo farebbe scattare immediatamente l’allarme. Lo svantaggio? Richiedono opere murarie per l’installazione.

Gli impianti wireless

Si tratta di sistemi senza fili che utilizzano onde elettromagnetiche per la comunicazione tra i dispositivi. Dotati di batterie indipendenti, permettono al sistema di funzionare anche in assenza di corrente. Facili da installare e ideali per chi desidera evitare interventi murari. Possono essere trasportati in caso di trasloco.

Componenti fondamentali degli impianti d’allarme

Ogni impianto d’allarme è composto dalla centrale, che gestisce e coordina il sistema; da rivelatori, cioè sensori che individuano movimenti o variazioni ambientali; da dispositivi d’allarme, ovvero sirene locali o combinatori telefonici per avvertire in caso di intrusione. 

E la videosorveglianza?

In Alessi Lino Srl offriamo anche soluzioni di videosorveglianza integrate con gli impianti d’allarme. Queste tecnologie permettono il controllo remoto tramite smartphone o tablet, garantendo una protezione completa e la possibilità di intervenire in tempo reale. 

Se vuoi dare un’occhiata, premi qui: troverai maggiori informazioni a riguardo.

Vuoi sentirti più sicuro?

Se hai bisogno di un impianto d’allarme antintrusione, siamo qui per ascoltare le tue necessità e pensare con te a una soluzione. 

La nostra azienda installa centrali di allarme, sistemi e dispositivi antintrusione per usi civili e industriali. Tutte le apparecchiature impiegate sono marcate CE e conformi a tutte le norme applicabili e a tutti gli obblighi di legge comunitari. Ti garantiamo sicurezza su ogni fronte. 

Clicca qui per contattarci e scambiare due parole senza impegno. Affida la sicurezza della tua casa a professionisti del settore con esperienza e competenza provate.


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21/03/2025

La luce che, ogni giorno, ci elargisce gratuitamente il sole può alimentare la tua casa, il tuo business e persino il nostro futuro. Il fotovoltaico è ormai una realtà, che sta trasformando il nostro modo di produrre energia. 

In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata un imperativo e i cambiamenti climatici richiedono azioni immediate, il fotovoltaico offre una soluzione pulita, conveniente e praticamente infinita

È il momento di guardare al futuro con occhi nuovi, perché l’energia del sole potrebbe essere la chiave per un domani più verde, più economico e decisamente più luminoso. In questo articolo approfondiremo un po’ questa tecnologia e forniremo qualche dato per tracciare il suo sviluppo nel nostro Paese. 

Cos’è il fotovoltaico?

Partiamo dall’inizio. 

Si tratta di una tecnologia che sfrutta il principio dell’effetto fotovoltaico per generare elettricità. In pratica, quando i fotoni della luce solare colpiscono le celle solari – costruite per mezzo di un materiale semiconduttore, come il silicio – questi trasferiscono la propria energia agli elettroni, facendoli “saltare” a un livello energetico superiore. Le celle solari sono disposte in pannelli, che possono essere installati su tetti, facciate o addirittura su terreni non edificabili, sfruttando così al meglio ogni superficie esposta al sole.

Quali sono i vantaggi del fotovoltaico?

Il primo, grande vantaggio del fotovoltaico è che si tratta di una fonte di energia rinnovabile. Non produce gas serra o altre sostanze inquinanti, contrariamente ai combustibili fossili. L’energia solare è abbondante e disponibile in molte parti del mondo, e non finirà mai, a differenza di altre risorse naturali. Utilizzare il fotovoltaico significa quindi ridurre le emissioni di CO2 e contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.

Sebbene l’investimento iniziale per l’installazione di un impianto possa sembrare significativo, i vantaggi economici nel lungo termine sono notevoli. Con un impianto fotovoltaico è possibile produrre la propria energia, riducendo la dipendenza dai fornitori esterni e abbattendo notevolmente le bollette energetiche. Inoltre, in molti Paesi, esistono incentivi fiscali e sussidi statali che rendono l’installazione dei pannelli solari ancora più conveniente. Ecco una buona notizia: l’Italia è fra questi.
Perciò, il fotovoltaico può essere visto come una vera e propria assicurazione contro le fluttuazioni dei prezzi dell’energia.

Il fotovoltaico richiede anche pochissima manutenzione e ha una durata media di circa 25-30 anni. Alla fine del suo ciclo di vita, i pannelli solari sono riciclabili, contribuendo ulteriormente a ridurre l’impatto ambientale complessivo rispetto ad altre forme di produzione energetica.

Ora qualche dato

Al 31 dicembre 2024, l’Italia contava 1.878.780 impianti fotovoltaici con una potenza totale di 37,08 GW. Nel primo trimestre del 2025, a questa lista si sono aggiunti altri 57 mila nuovi impianti installati. 

Quali regioni possiedono più impianti fotovoltaici? La Lombardia occupa la posizione più alta del podio, seguita da Veneto e Puglia. 

Ora parliamo dell’Europa: il suo sogno è diventare, entro il 2050, il primo continente al mondo a impatto climatico zero. Una transizione verde che ha fatto progressi, in questi anni – tra il 2004 e il 2023 la quota di energie rinnovabili impiegata è quasi triplicata. Il Paese europeo che si serve maggiormente di fonti di energia rinnovabili è la Svezia, seguita da Finlandia e Danimarca. L’Italia si posiziona fra gli ultimi dieci Stati. 

Se vuoi approfondire questo argomento, clicca qui: troverai un report dettagliato sulla situazione europea

Hai bisogno di noi?

Progettare un impianto fotovoltaico richiede un calcolo accurato di molte variabili. Come la quantità di energia solare disponibile, le caratteristiche dei pannelli, l’inclinazione e l’orientamento del tetto o del terreno. 

Vuoi installare dei pannelli, ma non sai da che parte cominciare? Clicca qui e contattaci. Ti daremo maggiori informazioni e ne parleremo senza impegno.


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11/12/2024

 

L’illuminazione rappresenta una voce importante nei costi energetici di case e aziende. Alessi Lino propone soluzioni di illuminazione sostenibile che, oltre a ridurre le bollette, aiutano a rispettare l’ambiente. Utilizzare lampade a LED ad alta efficienza è una delle strategie chiave, e grazie alle nuove tecnologie di controllo della luminosità, è possibile adattare l’illuminazione alle esigenze reali, risparmiando energia senza compromettere il comfort.

Il LED, rispetto alle lampadine tradizionali, consuma meno energia e ha una durata maggiore. Alessi Lino offre anche sistemi di automazione per ottimizzare l’illuminazione: con sensori di movimento o programmi di temporizzazione, l’illuminazione può essere regolata automaticamente, evitando sprechi. Inoltre, grazie all’integrazione con la domotica, è possibile controllare l’illuminazione tramite smartphone o tablet, ovunque ci si trovi.

L’illuminazione naturale gioca un ruolo importante nella progettazione degli ambienti, e spesso viene trascurata. Alessi Lino consiglia l’integrazione di luci artificiali con quelle naturali, attraverso lucernari o finestre ampie, riducendo la necessità di illuminazione artificiale durante il giorno. Questo approccio è utile sia in abitazioni che in uffici, migliorando l’ambiente e abbassando i costi energetici.

Per una consulenza personalizzata su come ridurre i costi energetici con un sistema di illuminazione sostenibile, contatta Alessi Lino oggi stesso.


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07/11/2024

Quando si parla di impianti elettrici, idraulici o di condizionamento, una progettazione personalizzata è fondamentale per ottenere un sistema efficiente e duraturo. Alessi Lino si è specializzata nella progettazione su misura di impianti per edifici civili e industriali, combinando esperienza e innovazione per rispondere alle esigenze specifiche di ogni cliente.

Il primo passo nella progettazione di un impianto è l’analisi delle necessità e delle caratteristiche dell’ambiente in cui verrà installato. Per gli edifici civili, le soluzioni devono tenere conto del comfort abitativo, dell’efficienza energetica e della semplicità di utilizzo. Negli impianti industriali, invece, la priorità è spesso l’affidabilità e la resistenza agli usi intensivi, insieme a una gestione integrata che consenta un controllo centralizzato di tutte le funzioni. Alessi Lino mette a disposizione dei clienti un team di esperti che, in fase di progettazione, valutano attentamente ogni dettaglio per proporre soluzioni che garantiscano la massima resa energetica e il minor impatto ambientale.

Un altro aspetto cruciale è la scelta dei materiali e delle tecnologie utilizzate. L’azienda seleziona esclusivamente componenti di alta qualità e sistemi che garantiscano efficienza e durabilità. La continua ricerca di soluzioni innovative permette ad Alessi Lino di proporre impianti all’avanguardia, che ottimizzano l’utilizzo dell’energia e riducono gli sprechi.

L’attenzione per l’ambiente è un valore aggiunto. Oggi, la sostenibilità è al centro delle nuove progettazioni, e Alessi Lino adotta soluzioni che minimizzano l’impatto ambientale. Ad esempio, vengono privilegiate tecnologie che consentono di ridurre il consumo energetico e materiali riciclabili, per un’impronta ecologica più leggera.

Se hai bisogno di un impianto personalizzato che si adatti alle tue esigenze specifiche, rivolgiti ad Alessi Lino. Contattaci per una consulenza e scopri tutte le soluzioni su misura che possiamo offrirti.


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16/10/2024

I nuovi incentivi per il fotovoltaico del 2024 rappresentano un’opportunità imperdibile per chi vuole risparmiare e ridurre l’impatto ambientale. Grazie alle agevolazioni statali e agli incentivi energetici, oggi è possibile installare impianti fotovoltaici a costi ridotti, beneficiando di detrazioni fiscali significative. Alessi Lino, azienda leader nel settore, offre ai propri clienti un servizio completo di consulenza e installazione per aiutarli a sfruttare al massimo i vantaggi degli incentivi.

L’energia solare è una risorsa rinnovabile e pulita, e sempre più famiglie e imprese scelgono di installare impianti fotovoltaici per alimentare le proprie abitazioni o strutture commerciali. Con gli incentivi del 2024, il risparmio può arrivare fino al 50% dei costi di installazione, rendendo l’investimento ancora più conveniente. Alessi Lino supporta i clienti in ogni fase: dalla progettazione su misura dell’impianto alla scelta dei migliori pannelli solari fino alla gestione burocratica delle pratiche per accedere ai contributi.

Un aspetto importante è la manutenzione dell’impianto. Per garantire la massima efficienza dei pannelli, Alessi Lino offre anche un servizio di monitoraggio e manutenzione periodica, assicurando che il rendimento dell’impianto resti elevato nel tempo. Inoltre, gli esperti di Alessi Lino valutano con cura l’orientamento e la posizione ideale per installare i pannelli, assicurando la massima esposizione e un rendimento energetico ottimale.

Optare per un impianto fotovoltaico è una scelta responsabile e intelligente. Oltre ai vantaggi economici, infatti, l’energia solare riduce significativamente le emissioni di CO2, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico. Grazie agli incentivi, il ritorno economico dell’investimento si accelera, e il risparmio sulle bollette è visibile sin dai primi mesi di utilizzo.

Scopri come Alessi Lino può aiutarti a sfruttare gli incentivi fotovoltaici 2024. Contattaci per una consulenza gratuita e inizia a risparmiare sull’energia oggi stesso.


Alessi Lino

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