InnoChia, Autore presso Alessi Lino S.r.l. - Impianti elettrici, idraulici, condizionamento, manutenzione e progettazione

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20/06/2025

Un impianto cito-video è una tecnologia avanzata che combina sistemi di videosorveglianza e comunicazione a distanza. Questi sistemi sono usati principalmente per il controllo degli accessi in un’area privata e da essi, spesso, dipende la sicurezza di ambienti residenziali e commerciali. 

Se stai pensando di installare un impianto cito-video, ecco cinque aspetti essenziali che dovresti conoscere.

Cos’è un impianto cito-video?

Un impianto cito-video integra una videocamera con un citofono, consentendo di vedere chi è alla porta prima di aprire. Questa soluzione moderna offre sia audio sia video, migliorando la sicurezza domestica e aziendale. Gli impianti più sofisticati permettono anche di rispondere alla chiamata tramite smartphone, ovunque ti trovi, e di aprire la porta a distanza. 

Funzionalità avanzate

Oltre alla classica funzione di comunicazione audio e video, molti impianti cito-video oggi offrono funzionalità aggiuntive come il rilevamento del movimento, la registrazione video su memoria locale o cloud e la possibilità di integrare il sistema con altre soluzioni di automazione domestica, come l’illuminazione o i sistemi di allarme.

Vantaggi per la sicurezza

Consentendo di vedere chi si trova davanti alla porta, a ridursi è anche il rischio di intrusioni o truffe. Inoltre, con alcune versioni, puoi visualizzare le immagini in tempo reale tramite app mobile, anche quando non sei in casa, e monitorare l’accesso in ogni momento.

Installazione semplice e flessibile

Gli impianti cito-video possono essere facilmente installati sia in edifici nuovi sia in quelli ristrutturati. Molti modelli sono wireless e non richiedono cablaggi complessi: questo rende l’installazione ancora più veloce e meno invasiva. Inoltre, grazie all’opportunità di configurare più videocitofoni in diverse zone della casa o dell’ufficio, è possibile creare un sistema di sorveglianza distribuito.

Compatibilità con altri sistemi di sicurezza

Questi impianti possono essere integrati con altri dispositivi di sicurezza, come telecamere di sorveglianza, sensori di movimento e sistemi di allarme. Tale integrazione consente di avere un sistema di sicurezza completo e altamente personalizzabile, per proteggere meglio la tua casa o il tuo ufficio.

Hai bisogno di un impianto cito-video?

Un impianto cito-video è la scelta ideale per chi cerca soluzioni di sicurezza avanzate e convenienti. Con la capacità di monitorare l’ingresso in tempo reale, comunicare con i visitatori e integrare diverse funzioni di sicurezza, questi impianti offrono tranquillità e protezione a chiunque sia interessato a beneficiarne. 

Se sei fra queste persone, e desideri migliorare la sicurezza della tua proprietà, clicca qui e scopri di più sui nostri impianti cito-video.


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21/05/2025

L’inquinamento luminoso è un fenomeno che caratterizza ormai ogni area urbana e periurbana. Ma le sue conseguenze non sono inconsistenti: comporta infatti numerosi effetti negativi sull’ambiente, sulla salute umana e sulla fauna. Se da un lato la luce è essenziale per la sicurezza, dall’altro è fondamentale gestirla in modo efficiente, riducendo al minimo gli sprechi e proteggendo l’ambiente circostante. Con la nostra esperienza nel settore dell’illuminazione e della sicurezza, offriamo soluzioni innovative e sostenibili per contrastare l’inquinamento luminoso attraverso l’installazione di sistemi di illuminazione esterna intelligenti ed ecocompatibili.

Cos’è l’inquinamento luminoso

Ma partiamo dall’inizio. L’inquinamento luminoso è l’eccessiva o mal indirizzata luce artificiale che altera il naturale equilibrio notturno. In città, le luci di strade, edifici e insegne possono interferire con il ciclo naturale del buio, disturbando il riposo degli esseri umani e l’habitat di numerose specie animali, come gli uccelli migratori e gli insetti notturni.

Gli effetti sull’uomo sono vari: difficoltà di sonno, aumento dello stress e possibili disturbi del ritmo circadiano. A livello ambientale, l’inquinamento luminoso contribuisce alla perdita della biodiversità, perché la sopravvivenza di molte specie dipende dalla presenza e dall’intensità del buio naturale.

Le soluzioni di illuminazione esterna per ridurre l’inquinamento luminoso

In Alessi Lino proponiamo diverse soluzioni per ridurre l’impatto dell’illuminazione esterna, bilanciando le necessità di sicurezza e di efficienza energetica con la tutela dell’ambiente.

Ecco la nostra panoramica di opzioni: 

  1. Illuminazione a LED a bassa emissione

I lampioni a LED, a differenza delle tradizionali luci a incandescenza o al sodio, emettono una luce più concentrata, riducendo al minimo la dispersione verso l’alto e verso l’esterno. Questo significa che la luce viene direzionata solo dove è necessaria, riducendo di molto il fenomeno dell’illuminazione diffusa.

I vantaggi sono molteplici: sicuramente una maggiore efficienza energetica, un ridotto impatto ambientale, minori costi di manutenzione e una durata più lunga.

  1. Sistemi di illuminazione esterna con sensori di movimento

Un altro modo per ridurre l’inquinamento luminoso è l’uso di sistemi di illuminazione con sensori di movimento. Questi sistemi attivano la luce solo quando viene rilevato un movimento, evitando così l’accensione continua delle luci esterne. Ad esempio, in giardini, vialetti o parcheggi, le luci possono rimanere spente fino a quando non viene rilevato il passaggio di persone o veicoli, contribuendo a una gestione più sostenibile e responsabile dell’illuminazione.

Anche in questo caso potremmo beneficiare di un consumo ridotto di energia. L’inquinamento luminoso verrebbe significativamente ridotto e la sicurezza non sarebbe sacrificata.

  1. Luci a direzionamento ottimale (illuminazione direzionale)

Un altro aspetto fondamentale nella progettazione di un impianto di illuminazione esterna è la direzionalità della luce. Per questo motivo, proponiamo luci da esterno a direzionamento ottimale, che indirizzano la luce esclusivamente verso il punto desiderato, evitando dispersioni verso il cielo o le aree circostanti. Questi sistemi di illuminazione minimizzano l’effetto “skyglow” (luminanza del cielo), che è la principale causa dell’inquinamento luminoso nelle aree urbane.

  1. Illuminazione esterna con timer e automazione

L’uso di timer e sistemi automatizzati permette di programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci in base agli orari di necessità, evitando l’illuminazione eccessiva o inutile. Ad esempio, è possibile impostare lo spegnimento della luce durante la notte, quando non c’è più nessuno in giro; o la sua accensione solo nelle ore di oscurità, laddove sia necessario un alto livello di sicurezza. Inoltre, alcuni impianti possono essere integrati con sistemi di domotica che regolano automaticamente l’intensità luminosa in base alla luminosità ambientale.

  1. Uso di lampade con temperatura di colore adeguata

La temperatura di colore della luce è un altro fattore importante da considerare nella progettazione dell’illuminazione esterna. Le luci a temperatura di colore più bassa (ad esempio quelle di tonalità calda) sono meno invasive per l’ambiente rispetto a quelle di tonalità fredda, che tendono a disperdere più luce nel cielo. Optare per luci a LED con una temperatura di colore calda (intorno ai 2700K) riduce l’intensità della luce blu, che è la principale responsabile della dispersione atmosferica.

I vantaggi? Un minore impatto visivo sul cielo notturno, una luce più gradevole e meno disturbante, una riduzione importante della dispersione luminosa.

Vuoi combattere l’inquinamento luminoso?

Ci impegniamo a offrire impianti di illuminazione esterna che non solo rispondano alle esigenze di sicurezza e funzionalità, ma che siano anche rispettosi dell’ambiente. Le soluzioni proposte – come i sistemi LED, l’illuminazione direzionale, i sensori di movimento e i timer automatizzati – sono tutte progettate per ridurre gli sprechi energetici e l’inquinamento luminoso, offrendo al contempo una protezione efficace.

Se desideri proteggere la tua casa o il tuo giardino dall’inquinamento luminoso, ridurre i consumi e adottare soluzioni ecocompatibili, clicca qui e contattaci per una consulenza personalizzata. Siamo a tua completa disposizione.


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21/04/2025

La sicurezza domestica è una priorità per ogni famiglia. Vuoi saperne di più sugli impianti d’allarme antintrusione?
Alessi Lino S.r.l., con oltre 40 anni di esperienza nel settore, offre soluzioni avanzate per la protezione della tua abitazione – o del tuo negozio. 

Specializzati nella progettazione e installazione di impianti d’allarme antintrusione, proponiamo sistemi su misura per ogni tua esigenza. 

In questo articolo approfondiremo insieme il tema sicurezza abitativa.

Tipologie di impianti d’allarme offerti

Gli impianti d’allarme perimetrali

Questi sistemi proteggono l’esterno dell’edificio, attivandosi quando vengono aperti gli infissi esterni. Ideali per la protezione notturna, consentono agli abitanti di muoversi liberamente all’interno della casa anche quando l’allarme è attivo.

Gli impianti d’allarme volumetrici

Dotati di sensori che rilevano movimenti o variazioni di temperatura, questi impianti bloccano l’intruso una volta entrato nell’abitazione. Possono essere attivati anche con le finestre aperte, ma non quando ci sono persone all’interno.

Gli impianti d’allarme cablati

Caratterizzati da componenti collegati tramite cavi elettrici incassati nel muro, questi impianti offrono un alto livello di sicurezza. Tagliare anche solo un cavo farebbe scattare immediatamente l’allarme. Lo svantaggio? Richiedono opere murarie per l’installazione.

Gli impianti wireless

Si tratta di sistemi senza fili che utilizzano onde elettromagnetiche per la comunicazione tra i dispositivi. Dotati di batterie indipendenti, permettono al sistema di funzionare anche in assenza di corrente. Facili da installare e ideali per chi desidera evitare interventi murari. Possono essere trasportati in caso di trasloco.

Componenti fondamentali degli impianti d’allarme

Ogni impianto d’allarme è composto dalla centrale, che gestisce e coordina il sistema; da rivelatori, cioè sensori che individuano movimenti o variazioni ambientali; da dispositivi d’allarme, ovvero sirene locali o combinatori telefonici per avvertire in caso di intrusione. 

E la videosorveglianza?

In Alessi Lino Srl offriamo anche soluzioni di videosorveglianza integrate con gli impianti d’allarme. Queste tecnologie permettono il controllo remoto tramite smartphone o tablet, garantendo una protezione completa e la possibilità di intervenire in tempo reale. 

Se vuoi dare un’occhiata, premi qui: troverai maggiori informazioni a riguardo.

Vuoi sentirti più sicuro?

Se hai bisogno di un impianto d’allarme antintrusione, siamo qui per ascoltare le tue necessità e pensare con te a una soluzione. 

La nostra azienda installa centrali di allarme, sistemi e dispositivi antintrusione per usi civili e industriali. Tutte le apparecchiature impiegate sono marcate CE e conformi a tutte le norme applicabili e a tutti gli obblighi di legge comunitari. Ti garantiamo sicurezza su ogni fronte. 

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21/03/2025

La luce che, ogni giorno, ci elargisce gratuitamente il sole può alimentare la tua casa, il tuo business e persino il nostro futuro. Il fotovoltaico è ormai una realtà, che sta trasformando il nostro modo di produrre energia. 

In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata un imperativo e i cambiamenti climatici richiedono azioni immediate, il fotovoltaico offre una soluzione pulita, conveniente e praticamente infinita

È il momento di guardare al futuro con occhi nuovi, perché l’energia del sole potrebbe essere la chiave per un domani più verde, più economico e decisamente più luminoso. In questo articolo approfondiremo un po’ questa tecnologia e forniremo qualche dato per tracciare il suo sviluppo nel nostro Paese. 

Cos’è il fotovoltaico?

Partiamo dall’inizio. 

Si tratta di una tecnologia che sfrutta il principio dell’effetto fotovoltaico per generare elettricità. In pratica, quando i fotoni della luce solare colpiscono le celle solari – costruite per mezzo di un materiale semiconduttore, come il silicio – questi trasferiscono la propria energia agli elettroni, facendoli “saltare” a un livello energetico superiore. Le celle solari sono disposte in pannelli, che possono essere installati su tetti, facciate o addirittura su terreni non edificabili, sfruttando così al meglio ogni superficie esposta al sole.

Quali sono i vantaggi del fotovoltaico?

Il primo, grande vantaggio del fotovoltaico è che si tratta di una fonte di energia rinnovabile. Non produce gas serra o altre sostanze inquinanti, contrariamente ai combustibili fossili. L’energia solare è abbondante e disponibile in molte parti del mondo, e non finirà mai, a differenza di altre risorse naturali. Utilizzare il fotovoltaico significa quindi ridurre le emissioni di CO2 e contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.

Sebbene l’investimento iniziale per l’installazione di un impianto possa sembrare significativo, i vantaggi economici nel lungo termine sono notevoli. Con un impianto fotovoltaico è possibile produrre la propria energia, riducendo la dipendenza dai fornitori esterni e abbattendo notevolmente le bollette energetiche. Inoltre, in molti Paesi, esistono incentivi fiscali e sussidi statali che rendono l’installazione dei pannelli solari ancora più conveniente. Ecco una buona notizia: l’Italia è fra questi.
Perciò, il fotovoltaico può essere visto come una vera e propria assicurazione contro le fluttuazioni dei prezzi dell’energia.

Il fotovoltaico richiede anche pochissima manutenzione e ha una durata media di circa 25-30 anni. Alla fine del suo ciclo di vita, i pannelli solari sono riciclabili, contribuendo ulteriormente a ridurre l’impatto ambientale complessivo rispetto ad altre forme di produzione energetica.

Ora qualche dato

Al 31 dicembre 2024, l’Italia contava 1.878.780 impianti fotovoltaici con una potenza totale di 37,08 GW. Nel primo trimestre del 2025, a questa lista si sono aggiunti altri 57 mila nuovi impianti installati. 

Quali regioni possiedono più impianti fotovoltaici? La Lombardia occupa la posizione più alta del podio, seguita da Veneto e Puglia. 

Ora parliamo dell’Europa: il suo sogno è diventare, entro il 2050, il primo continente al mondo a impatto climatico zero. Una transizione verde che ha fatto progressi, in questi anni – tra il 2004 e il 2023 la quota di energie rinnovabili impiegata è quasi triplicata. Il Paese europeo che si serve maggiormente di fonti di energia rinnovabili è la Svezia, seguita da Finlandia e Danimarca. L’Italia si posiziona fra gli ultimi dieci Stati. 

Se vuoi approfondire questo argomento, clicca qui: troverai un report dettagliato sulla situazione europea

Hai bisogno di noi?

Progettare un impianto fotovoltaico richiede un calcolo accurato di molte variabili. Come la quantità di energia solare disponibile, le caratteristiche dei pannelli, l’inclinazione e l’orientamento del tetto o del terreno. 

Vuoi installare dei pannelli, ma non sai da che parte cominciare? Clicca qui e contattaci. Ti daremo maggiori informazioni e ne parleremo senza impegno.


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