I rivelatori di gas per uso domestico hanno sensori estremamente sensibili che, appena individuano la minima presenza di diversi tipi di gas, come metano, GPL e monossido di carbonio, emettono segnali sonori e luminosi. Sono da preferire i modelli che oltre all’allarme, comandano la chiusura di erogazione del gas tramite l’elettrovalvola. Devono essere installati da un tecnico specializzato, il funzionamento va controllato periodicamente e vanno sostituiti dopo massimo 4-5 anni. Inoltre, i rivelatori possono essere facilmente collegati ad un impianto domotico o di antintrusione.